FESTA GRUPPO ALPINI OLEGGIO DEL
22.06.2008 La
festa organizzata dagli Alpini del Gruppo di Oleggio domenica 22.06.2008,
ha avuto un successo superiore alle più rosee aspettative. Infatti al
punto di partenza presso il Teatro Comunale verso le ore 10 si sono
presentate tutte le Associazioni d’Arma oleggesi, oltre che i
rappresentanti della Associazione Combattenti e Reduci, della Associazione
Famiglie dei Caduti e Dispersi in guerra e di tutte le altre Associazioni
cittadine. Per quanto riguarda gli Alpini erano presenti con il labaro le
Sezioni di Domodossola, Novara e Milano. Erano pure presenti, muniti di
gagliardetto, i Gruppi di Varallo Pombia, Bellinzago, Novara, Borgomanero,
Galliate, Castano Primo, Greggio, Doccio, Plello, Cameri, Recetto,
Romentino, Caltignaga, Marano Ticino, Mercurago, Arona. Trecate,
Premosello. La sfilata per le vie cittadine era preceduta dalla Fanfara
Alpina di Ivrea, una delle più prestigiose del Piemonte, che è
transitata tra gli applausi della cittadinanza. La santa Messa, celebrata
da Padre Salerno, è stata arricchita dal canto della Schola Cantorum
Perosi che, al termine della cerimonia religiosa, si è esibita, tra la
commozione generale, nel canto “ Signore delle Cime”. I fedeli hanno
inoltre manifestato di gradire l’immaginetta ricordo della cerimonia,
distribuita sui banchi della chiesa, riportante sul recto l’icona della
“Madonna del Don” portata in patria dagli alpini nel corso della
Ritirata di Russia, attualmente custodita presso la Chiesa dei Cappuccini
di Mestre, e sul verso la “Preghiera dell’Alpino”. All’uscita
della chiesa il corteo ha raggiunto il Belvedere Alpini d’Italia per la
deposizione di una corona in memoria dei Caduti Alpini. Successivamente è
stato raggiunto il Monumento ai caduti presso i giardini pubblici per una
analoga cerimonia in memoria di tutti gli altri caduti di tutte le guerre. Dopo
i discorsi delle autorità intervenute, ha avuto luogo la consegna di una
pergamena ricordo al socio più anziano del Gruppo, Gambalonga Antonio. La
Sezione di Novara ed il Gruppo di Oleggio hanno voluto così dimostrargli
il suo affetto, tenuto conto che ha raggiunto in ottima salute la
veneranda età di 99 anni e che è il capostipite di tre generazioni di
alpini. Muniti di cappello piumato infatti c’erano il figlio Silvano e
il nipote Aldo che, con tutti gli altri familiari hanno condiviso con lui
questo toccante momento. Gli astanti hanno applaudito lungamente e più
d’uno era visibilmente commosso. Dopo
il breve discorso di commiato e ringraziamento agli intervenuti, il corteo
è stato sciolto e buona parte degli intervenuti si è recata al pranzo
presso la tensostruttura della frazione San Giovanni. Erano presenti circa
200 commensali che hanno concluso in allegria il pomeriggio. Nel
trarre il bilancio della giornata, gli Alpini si sono dichiarati
profondamente soddisfatti sul come è andata la manifestazione; unico neo
la giornata torrida. A causa sua la temperatura sotto la tensostruttura è
risultata un po’ troppo elevata. Nessun pericolo per l’avvenire. Tale
problema verrà sicuramente superato con soluzioni alternative o
l’adozione di adeguati accorgimenti, non escluso l’anticipo di qualche
settimana delle prossime manifestazioni. Con
nostra grande soddisfazione segnaliamo che hanno chiesto l’iscrizione
altri alpini oleggesi di varie età, che andranno ad ingrossare le file
del nostro Gruppo. Il
Gruppo di Oleggio ringrazia sentitamente le tre Sezioni e i diciotto
Gruppi che con la loro presenza hanno contribuito a dare tono e importanza
alla loro festa.
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