IL GRUPPO DI POMBIA-VARALLO POMBIA
Breve storia di una rinascita
Fin dalla sua fondazione,nel lontano 1971,il gruppo ANA di Varallo Pombia ha sempre avuto fra i suoi iscritti anche diversi alpini del confinante comune di Pombia superando così i limiti territoriali delle due piccole comunità per costituire un’unità con una maggiore capacità operativa. Ed infatti a proposito di operatività ci racconta Giuseppe Piva,l’ultimo dei fondatori ancora in servizio, “siamo stati in grado di organizzare una spedizione nel Friuli terremotato portando tre camion di aiuti a quelle popolazioni duramente colpite”. Fra i fondatori ricordiamo Emilio Ronzoni reduce della Campagna di Russia e capogruppo per due decenni fino alla sua scomparsa avvenuta solo pochi anni fa. Dopo l’exploit friulano gli alpini Varalpombiesi hanno continuato la normale attività aggregandosi alle manifestazioni indette dalle altre Associazioni d’Arma esistenti nel Comune,partecipando all’annuale adunata nazionale e mantenendo i rapporti con i vari gruppi della sezione di Novara. Un tran-tran che ,unito alla naturale perdita di soci, ha portato ad un progressivo declino del gruppo stesso tale da far temere per la sua fine. Ma quando si sta per toccare il fondo, a volte, accade l’imprevisto,l’insperata inversione di tendenza e inizia la risalita. E così è successo che altri alpini più giovani si sono avvicinati,altri amici si sono iscritti portando entusiasmo a voglia di fare. Il nuovo capogruppo Valter Nidoli si prende seriamente l’impegno e con grande determinazione propone nuove iniziative. Notevole successo riscuote la prima “Cena con gli Alpini” in collaborazione con la Pro-loco di Pombia. Per far conoscere l’Associazione a livello nazionale si proiettano filmati e si distribuisce materiale informativo. Il buon risultato porta a ripetere l’esperimento l’anno seguente e ormai la “Serata alpina” è inserita stabilmente nel calendario delle manifastazioni dell’Autunno Pombiese. Per l’anno appena iniziato altre idee sono in cantiere sia a carattere sociale che istituzionale coma la partecipazione all’Adunata nazionale di Latina e alle altre commemorazioni solenni che si tengono nelle varie città “Per non dimenticare” come ci impone il nostro Statuto.
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